TANTO SU CUI RIFLETTERE, MOLTO SU CUI LAVORARE (GSB).
10 MESSAGGI DEI GENITORI AGLI ASSISTENTI SOCIALI
《Keep calm and carry on with social worker》 progetto stage di Laura Malacrida
Edito "La rivista del Lavoro Sociale Metodologie e tecniche per le professioni sociali" Agosto 2016 (Estratto da).
Tumori: cannabis correlata a cancro
testicoli
(AGI) - Los Angeles, 11 set. - Un nuovo studio
dell'Universita' della
California Meridionale ha scoperto un link tra l'uso
ricreativo della marijuana e un aumento
del rischio di sviluppare un sottotipo di cancro ai testicoli. La ricerca e' stata descritta online su Cancer, rivista dell'American
Cancer Society. I risultati suggeriscono
che il pericolo di insorgenza di questa tipologia di tumore dovrebbe essere considerato anche nelle
situazioni in cui la marijuana e'
somministrata con scopi terapeutici nei giovani pazienti di sesso maschile. Il cancro ai testicoli e' una delle forme piu'
comuni di cancro diagnosticato agli uomini
tra i quindici e i quarantacinque anni di eta'. La variante maligna si sta diffondendo negli ultimi anni con maggiore
frequenza e i medici ritengono che sia
causata dall'esposizione a fonti ambientali dannose non ancora identificate. La ricerca condotta da Victoria Cortessis
ha dimostrato che gli uomini con una
storia di uso di marijuana hanno il doppio delle possibilita' di ammalarsi di tumore ai
testicoli.
Gilda degli insegnanti
Assemblea nazionale - Maiori, 25 e 26 ottobre 2008
Carta dei "Principi etici dei docenti"
dalla Gilda degli Insegnanti, 12.11.2008
L’Assemblea nazionale della Gilda degli Insegnanti, riunita a Maiori nei giorni 25 e 26 ottobre 2008 ha approvato una
Carta dei “Principi etici della professione docente”.
Si tratta di una “Carta” e non di un “Codice”, poiché elenca una serie di impegni in positivo nei confronti dei soggetti con cui il docente è in relazione.
La professione dell’insegnante ha una valenza pubblica, prima di tutto per mandato costituzionale e poi perché il diritto all’istruzione è, ormai, universalmente riconosciuto. La valenza pubblica dell’insegnare risiede nella Carta costituzionale da cui discende il D.L. 16 Aprile 1994, n. 297 (Parte III, titolo I, Capo I) secondo il quale la “funzione docente è intesa come esplicazione essenziale dell’attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità”.
La “Carta Etica” è una scelta diversa dal “Codice Deontologico”, il quale - perché strumento d’ordine giuridico - prevede, appunto, sanzioni e implicherebbe una giuridizzazione dell’etica dei docenti e, comunque, una trasmigrazione verso il diritto.
Nell’accezione deliberata, i Principi espressi rappresentano una sorta di saggezza collettiva della categoria, che la Gilda degli Insegnanti propone, anche sulla scorta della “Raccomandazione sullo Status degli Insegnanti” emanata dall’UNESCO, perché da sempre convinta che la responsabilità di un professionista, come il docente, possa essere definita solo da Principi etici elaborati direttamente dagli insegnanti stessi e perché ritiene indispensabile mettere a punto una chiara proposta politica da sottoporre a tutti gli interlocutori: il mondo politico, quello della scuola e tutta la società civile.
(Renza Bertuzzi)
*estratto dal sito: www.gildavenzia.it
Di seguito si riportano le norme comportamentali suggerite dal Ministero per la prevenzione del Virus A H1N1V.